venerdì 10 luglio 2015

Il collasso del negazionismo climatico italiano?

Immagine da Teads Labs: classifica del blog "New Ice Age"



Il blog "New Ice Age" (NIA) non è mai stato fra i più frequentati in Italia, ma, qualche anno fa, era estremamente attivo. Ci faceva capo un gruppo di ragazzi convintissimi non solo dell'imminente arrivo di una nuova era glaciale, ma anche che gli scienziati complottavano contro l'umanità intera per nascondere questo fatto. Ho avuto più di uno scontro con loro, per esempio come potete leggere qui.

Da allora, non ho prestato molta attenzione a NIA, se non occasionalmente. Negli ultimi tempi, però, mi è venuto in mente di dare un'occhiata a quello che stavano facendo e il sito mi è parso molto, molto decaduto. Continuano a pubblicare le loro elucubrazioni sulle conseguenze climatiche dell'attività solare, ma manca completamente il gran numero di commentatori assatanati che ne era una caratteristica qualche anno fa.


Sono andato a guardarmi la classifica dei blog e, in effetti, NIA ha subito una notevole pausa accompagnata da un declino. Viene fuori che sono stati completamente inattivi per quasi un anno. Poi si sono ripresi e, proprio quest'ultimo mese, hanno anche avuto un notevole rimbalzo verso l'alto, ma non è più lo stesso blog di prima.

In effetti, tutti i blog sono soggetti a delle crisi di stanchezza, peraltro credo che questo dipenda anche dall'argomento trattato. Per quanto riguarda "New Ice Age", immagino che anche loro comincino a rendersi conto che con l'ondata di calore in corso e con il 2015 che si avvia ad essere l'anno più caldo della storia, beh, continuare a proclamare l'imminente era glaciale è un po' come aspettare il Grande Cocomero. Dopo un po', la tua fede - per quanto inossidabile - deve anche cominciare a vacillare.

Può darsi che l'andamento di NIA indichi una difficoltà generalizzata dei blog climato-negazionisti italiani? Potrebbe effettivamente essere il caso, anche se è difficile quantificare questa affermazione. Ci sono ancora molti blog di pazzoidi anti-scienza che navigano nelle parti basse della classifica; per esempio, un blog già assurdo come "L'Ex Pianeta di Dio" è diventato ancora più assurdo (nota: adesso è proprio scomparso dal web). Poi c'è tutta la galassia dei blog complottisti che hanno come usanza regolare quella di pubblicare ogni tanto qualcosa sulla "bufala del cambiamento climatico"; ma per loro è più che altro uno sparare ai cespugli

Insomma, non ci sono novità sul fronte del negazionismo climatico e credo che si possa parlare di declino generalizzato.  Persino il mitico Claudio Costa, grandissimo esponente del trolling climatico, noto anche come "Il Gatto Silvestro del clima", è diventato silenzioso da un paio d'anni, al punto da farmi preoccupare per la sua salute. Mi ha fatto molto piacere vedere che di recente è rispuntato fuori e dice che sta bene. Meno male!

Infine, c'è l'unico blog negazionista italiano con qualche vaga pretesa di essere "serio", ovvero climatemonitor di Guido Guidi. Il sito è tuttora piuttosto attivo in termini di numero di post pubblicati, ma non sono riuscito a trovarne traccia sulle classifiche di "Teads", per cui non so dire se sia in declino oppure no. Quello che è certo è che i contenuti sembrano sempre di più scarsi: l'ultimo post, per esempio, ha a che vedere con Frank Sinatra e "O Sole Mio". Francamente, sembra un blog di quattro pensionati al bar che si lamentano di donne, tempo, e del governo.

Insomma, non è impossibile che il negazionismo italiano sia perlomeno in difficoltà, se non in rotta totale. Potremmo essere di fronte a un cambiamento di paradigma sulla questione climatica? Forse si; anche se ci sarà sempre una retroguardia di arrabbiati che si rifiuta di vedere cosa gli succede intorno, dovremmo arrivare a un accordo generalizzato che bisogna cercare di fermare il cambiamento climatico prima che sia troppo tardi. Quanto poi a riuscirci, è un'altra storia, ma almeno dobbiamo provarci


Nota aggiunta dopo la pubblicazione. Nei commenti, sono venuti fuori altri siti climato-negazionisti che mi erano sfuggiti. Uno è "Attività Solare" (www.attivitasolare.com) che sembra raccogliere alcuni fuoriusciti da NIA, incluso quel Bernardo Mattiucci che mi aveva personalmente minacciato di morte qualche anno fa. "Attività Solare" sembra essere molto attivo e ha anche una pagina di facebook, anche se non ho trovato statistiche in proposito. L'apparizione di questo nuovo blog potrebbe in parte spiegare la "pausa" di NIA. Quindi, forse, sono stato troppo ottimista a vedere in termini di un declino quello che potrebbe essere soltanto un trasferimento di interesse da un blog a un altro. Insomma, non te ne liberi......