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mercoledì 30 dicembre 2015

Il 2016 è destinato ad essere l'anno più caldo mai registrato a livello globale

Da “The Guardian”. Traduzione di MR (via Climate Central)

Il Met Office del Regno Unito stima che il 2016 sarà perlomeno caldo quanto il 2015, il che significherebbe i tre anni più caldi mai verificatisi uno in fila all'altro


La fusione della calotta glaciale della Groenlandia e il suo effetto sull'area che circonda la Groenlandia stessa è uno degli effetti più immediati del cambiamento climatico. Foto: John Mcconnico/AP

Di Damian Carrington

Il 2016 è destinato ad essere l'anno più caldo mai registrato, secondo una previsione pubblicata dal MET Office giovedì. Si pensa che il cambiamento climatico e il picco del fenomeno meteorologico de El Niño portino la temperatura media globale del prossimo anno oltre il record, ora sicuro, che verrà stabilito dal 2015, che a sua volta batte un nuovo record stabilito nel 2014. La previsione arriva solo cinque giorni dopo che 195 nazioni hanno concordato un accordo storico per combattere il riscaldamento globale al summit delle Nazioni Unite di Parigi mantenendo l'aumento della temperatura al di sotto dei 2°C, con un'ambizione di limitare l'aumento a 1,5°C.

mercoledì 24 dicembre 2014

Il 2014 sarà l'anno più caldo mai registrato

DaThe Guardian”. Traduzione di MR

Secondo i dati del NOAA, è certo che il 2014 stabilisca il nuovo record di temperatura



Di John Abraham 

Per quelli di noi che sono fissati sul fatto che il 2014 sarà o meno l'anno più caldo mai registrato, i risultati sono arrivati. Perlomeno sappiamo abbastanza da poterlo dichiarare. Secondo i dati globali del NOAA, il 2014 sarà l'anno più caldo mai registrato. Posso pronunciarmi anche prima della fine dell'anno perché ogni mese raccolgo le temperature medie globali. Finora, dicembre sta navigando di 0,5°C al di sopra della media. I modelli climatici e meteorologici prevedono che la prossima settimana sarà di circa 0,75°C al di sopra della media. Questo significa che dicembre si rivelerà di circa ',6°C al di sopra della media. Questi valori quotidiani sono precisi? Be', negli ultimi due mesi sono stati entro gli 0,05°C di tolleranza rispetto ai risultati finali ufficiali. Che cosa significa tutto questo? Be', se unisco i dati di dicembre con quelli da inizio anno ufficialmente riportati, prevedo che l'anomalia della temperatura annuale sarà di 0,674°C. Questo batte il precedente record di 0,024°C. E' un grande margine in termini di temperature globali. Per coloro di noi che non sono fissati col fatto che ogni singolo anno costituisca un record, ma che sono preoccupati delle tendenze, quest'anno è comunque molto importante. In particolare perché secondo coloro che negano la fisica fondamentale e la comprensione del cambiamento climatico, quest'anno non avrebbe dovuto essere particolarmente caldo.

Per coloro che pensavano che il cambiamento climatico fosse “naturale” e alimentato dalle correnti oceaniche, questo è stato un anno difficile. Per esempio, usando gli standard del NOAA, quest'anno non ha avuto nemmeno un El Niño. Il NOAA definisce un El Niño come 5 priodi di 3 mesi continui e sovrapposti in cui una particolare regione del Pacifico ha delle temperature elevate di più di 0,50°C. La cosa interessante è che ci troviamo vicini ad un El Niño e, se gli attuali modelli continuano per qualche altra settimana, sarà annunciato un El Niño. Ma non è ancora accaduto e se arriva un El Niño, questo condizionerà il prossimo anno più di quello passato. Come è possibile che si sia verificato l'anno più caldo allora, quando le carte non giocavano a suo favore? La risposta ovvia e corretta a causa delle continue emissioni di gas serra. Mentre scrivo questo post, sto partecipando ad una delle prime conferenze di scienze della Terra, l'Incontro d'Autunno AGU, che si tiene ogni dicembre a San Francisco. Migliaia di scienziati, compreso un gran numero di scienziati del clima, si incontrano, presentano e condividono le ultime ricerche sul nostro pianeta. Qui, fra gli esperti, c'è un po' di fissazione sui dati.

Dall'altra parte però, c'è stata poca fissazione sul cosiddetto “arresto” del riscaldamento globale che i negazionisti della scienza del clima hanno strombazzato negli ultimi anni. Gli ultimi dati dipingono un quadro chiaro. La Terra si sta scaldando. Gli oceani si stanno scaldando, la terraferma si sta scaldando, l'atmosfera si sta scaldando, il ghiaccio fonde e il livello del mare sale. Questi negazionisti della scienza del clima hanno avuto un anno difficile. E' stato mostrato che in molti casi la loro scienza è in errore e la loro comprensione del clima terrestre difettosa. Questa temperatura record, secondo il NOAA, ha reso la loro vita ancora più difficile. Il cosiddetto “arresto” del riscaldamento globale non è mai stato vero sin dall'inizio, come ho scritto di recente. Ma ora, non si può più affermare che il riscaldamento globale si sia fermato rimanendo seri. Naturalmente, i negazionisti della scienza cercheranno qualcos'altro per tentare di gettare il dubbio sul concetto di riscaldamento globale. Qualsiasi cosa sceglieranno si dimostrerà sbagliata. Lo è sempre. Ma forse possiamo usare il 2014 come opportunità per imparare. Speriamo che nessuno si faccia ingannare la prossima volta che verranno fatte affermazioni fantasiose sulla morte del cambiamento climatico.


sabato 6 dicembre 2014

Addio "pausa": è probabile che il 2014 sarà l'anno più caldo mai registrato

Gli ultimi dati indicano che il 2014 forse non ce la farà per un pelo a fare il record di caldo di tutti i tempi. Comunque, ci è andato molto vicino e la famosa "pausa" del riscaldamento globale si rivela sempre di più una bella bufala. (UB)


Da “Skeptikal Science”. Traduzione di MR

L'analisi globale mensile di ottobre è stata pubblicata al Centro Nazionale dei Dati Climatici del NOAA (NCDC) e rivela che la temperatura globale di superficie di ottobre 2014 è la più calda in 134 anni di registrazioni. Questo a seguito del secondo aprile più caldo e il maggio, giugno, agosto e settembre più caldi mai registrati. Di fatto i primi 10 mesi del 2014, da gennaio ad ottobre, sono i più caldi di tale periodo mai registrati ed è molto probabile che il 2014 finisca per essere l'anno più caldo – soffiando il titolo al precedente anno record, il 2010. Altri gruppi di dati di superficie, come quelli del NASAGISTEMP e della Agenzia Meteorologica del Giappone, dicono a loro volta che il 2014 è sulla strada per infrangere il record annuale.


Figura 1 – Anomalie della temperatura globale di superficie da gennaio ad ottobre dal 1880 al 2014. Come indicato, il 2014 ora è il gennaio-ottobre più caldo mai registrato – che batte il 1998 e il 2010 (insieme) di 0,02°C. Immagine dal NCDC del NOAA.

Con ancora due mesi interi di dati che ci devono pervenire, potrebbe sembrare prematuro dichiarare che il 2014 sia un probabile anno record, ma il 2014 è diverso nella temperatura di superficie dal 2010, il precedente detentore del record. Gli anni di caldo record sono solitamente associati allo sviluppo di eventi di El Niño, mentre nel 2014 El Niño non è ancora nemmeno apparso. El Niño è un fenomeno periodico e che avviene naturalmente nell'Oceano Pacifico, un periodo in cui il calore anomalo viene scaricato dall'oceano tropicale in risposta al rilassamento temporaneo degli alisei. El Niño accumula tipicamente a metà anno, raggiunge il picco a dicembre-gennaio e poi si abbassa l'anno successivo. Il record del 2010 è avvenuto durante il secondo anno di calendario di un evento di El Niño e le temperature di superficie sono diminuite in quell'anno dopo aprile maggio. In confronto, il 2014 ha visto un riscaldamento da marzo in poi. Il 2014 e il 2010 sono su due traiettorie contrastanti: una tendenza prevalentemente al raffreddamento nel 2010 ed una tendenza generale al riscaldamento nel 2014.



Figura 2 – Confronto della anomalia della temperatura di superficie a questa data del 2014 (o, se preferite, la corsa equestre) degli attuali 5 anni più caldi mai registrati. Il 2010, il precedente anno record, qui è l'area chiave di interesse – il 2014 ora ha il naso avanti. Immagine adattate dal NCDC del NOAA.

Così, la ragione principale per cui il 2014 è probabile che infranga il record è che El Niño potrebbe essere appena in via di formazione e pertanto ci si aspetta che le temperature di superficie rimangano alte. Anche se El Niño non prende piede, una notevole onda Kelvin si sta dirigendo verso est attraverso la sub-superficie dell'Oceano Pacifico. Quando questo blob di acqua più calda del normale raggiunge la superficie dell'oceano nel Pacifico orientale, è probabile che mantenga le temperature di superficie elevate su un'area grande.


Figura 3 – Anomalie di volume dell'acqua calda equatoriale dell'Oceano Pacifico del novembre 2010 (quadro superiore) e novembre 2014 (quadro inferiore). A differenza del 2010, quando intensi alisei mantenevano il calore sepolto nella sub-superficie oceanica del Pacifico occidentale tropicale, il novembre/dicembre 2014 sembra assicurato di un incremento del riscaldamento, visto che un bacino di acqua calda (Onda Kelvin) si dirige ad est verso il continente americano e le superfici. Notate che queste sono anomalie (deviazioni dalla norma), non temperature assolute, quindi l'acqua più calda è ancora alla superficie. Immagine adattata dall'Ufficio del Progetto TAO del NOAA

Le emissioni in corso di gas serra che riscaldano il pianeta, come il biossido di carbonio, assicurano che il riscaldamento globale continuerà per decenni in futuro, quindi il (probabile) regno del 2014 come anno più caldo mai registrato avrà vita breve – come è stato per il regno del 2010. La sola questione in sospeso è il margine con cui il 2014 sorpassa il 2010. Per questo dovremo aspettare a vedere.

sabato 29 novembre 2014

Ma quale pausa? Il 2014 è “in corsa” per diventare l'anno più caldo mai registrato

Da “Climate Crocks”. Traduzione di MR


I dati preliminari della NASA indicano il settembre più caldo mai registrato.

Climate Central:

“Se continuiamo con un allontanamento coerente dalla media per il resto del 2014, scalzeremo il 2010 come l'anno più caldo mai registrato”, ha detto Jake Crouch, un climatologo del National Climatic Data Center del NOAA durante una conferenza stampa giovedì.

Nello specifico, se ogni mese dell'anno che rimane si classificherà fra i primi cinque più caldi, il 2014 si prenderà il primo posto, ha detto. 

La notizia potrebbe risultare sorprendente a coloro che vivono nella parte orientale degli Stati Uniti (e anche d'Europa, ndt.), che ha visto un anno relativamente freddo finora, con un inverno rigido seguito da un'estate quasi nella media (che è sembrata estremamente mite in confronto alle recenti estati bollenti). Ma il quadro globale mostra che l'Est è stato “praticamente la sola area di terraferma del globo che ha avuto temperature più basse della media”, ha detto Crouch. (Gli Stati Uniti occidentali, al contrario, sono stati un forno).

Il grafico sotto mostra i punti in cui il 2014 è in relazione con gli altri anni fino a questo momento. Delle persone che ne sanno mi hanno detto che il 2014 è “in corsa” per diventare l'anno più caldo, alche se servirà un periodo torrido per essere il numero 1. E' molto probabile che si assesti fra i primi 5.