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giovedì 21 aprile 2016

Nel frattempo, in Groenlandia......

Da “The Washington Post”. Traduzione di MR (via Skeptical Science)


Di Chris Mooney

In questa foto del 19 luglio 2011 si formano pozze di ghiaccio fuso sopra il ghiacciaio Jakobshavn, vicino al bordo della vasta calotta glaciale della Groenlandia. (AP Photo/Brennan Linsley)

Un nuovo studio scientifico pubblicato giovedì ha dato l'ennesima botta di cattive notizie sulla Groenlandia – la grande calotta glaciale settentrionale che contiene 6 metri di potenziale aumento del livello del mare. La calotta glaciale si sta “scurendo”, ovvero sta perdendo la sua capacità di riflettere sia la radiazione visibile sia quelle invisibile, man mano che fonde sempre di più, scopre la ricerca. Ciò significa che sta assorbendo maggiore energia solare, cosa che poi alimenta ulteriore fusione. “Lo chiamo cannibalismo di fusione. La fusione alimenta se stessa”, dice Marco Tedesco, l'autore principale dello studio, che è un ricercatore dell'Osservatorio Terrestre Lamont Doherty dell'Università della Columbia. La ricerca è stata pubblicata su The Cryosphere da Tedesco e cinque altri autori di università statunitensi e belghe. Gli scienziati hanno a lungo temuto che, per quanto riguarda la fusione della calotta glaciale della Groenlandia, ci sono numerose delle cosiddette “retroazioni positive”, o processi di auto amplificazione, che possono renderla peggiore.

domenica 24 gennaio 2016

La fusione dei ghiacci minaccia miliardi di persone

Da “Voice of America”. Traduzione di MR 


Pastori che pascolano i loro Yak nelle praterie dell'altipiano tibetano nella contea di Nagu, in Tibet, il 6 luglio del 2006.

Di Yeshi Dorje 

Con le temperature che aumentano 4 volte più velocemente che in qualsiasi altro posto in Asia, l'altipiano tibetano potrebbe presto perdere gran parte dei sui ghiacciai e permafrost, alterando le forniture di acqua in tutta l'Asia, dicono alcuni scienziati cinesi. Da tempo famoso come “il tetto del mondo”, l'altipiano tibetano ha più o meno la dimensione dell'Europa occidentale e fornisce acqua a quasi 2 miliardi di persone in Asia come fonte di diversi grandi fiumi, compresi Yangze, Mekong, Saluen (Gyalmo Ngulchu), Indo, Brahmaputra e Fiume Giallo. Ma a causa dell'impatto del cambiamento climatico, i ghiacciai si stanno ritirando rapidamente, le praterie si stanno a loro volta ritirando man mano che la desertificazione si espande, le precipitazioni della regione sono diventate irregolari, nei grandi fiumi i livelli delle acque stanno crollando e il permafrost sta fondendo. La fusione dei ghiacciai tibetani, la più grande massa di acqua dolce congelata al di fuori delle regioni polari, è collegata a molte conseguenze ambientali localmente e globalmente, comprese le ondate di calore in Europa, secondo alcuni studi. 

martedì 19 gennaio 2016

Gli scienziati dicono che secoli di fusione del ghiaccio polare sono ormai inevitabili

Da “Inside Climate News”. Traduzione di MR (via Skeptical Science/Climate Central)

“Se abbiamo un periodo di tempo prolungato a 2°C, probabilmente perderemo la Groenlandia e questo significa 7 metri di innalzamento del livello del mare”




Il villaggio di Ilulissat visto vicino agli iceberg che si sono staccati dal ghiacciaio Jakobshavn il 24 luglio 2013 a  Ilulissat, in Groenlandia. Un aumento del livello del mare significativamente maggiore si verificherà con la fusione delle calotte glaciali dell'Antartide Occidentale e della Groenlandia, gigantesche masse di ghiaccio che sono vulnerabili anche al minimo aumento della temperatura, dice un nuovo studio. Foto: Joe Raedle/Getty Images

Di Phil Mckenna

La fusione delle calotte di ghiaccio polare e dei ghiacciai di montagna probabilmente continuerà per migliaia di anni, causando un irreversibile innalzamento del livello del mare, anche se il riscaldamento globale venisse limitato a 2°C, secondo un nuovo rapporto pubblicato la scorsa settimana durante i negoziati sul clima di Parigi. I livelli del mare potrebbe salire da 4 a 10 metri o più a meno che non vengano intrapresi rapidamente passi di gran lunga più ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra, secondo il rapporto pubblicato dall'International Cryosphere Climate Initiative (ICCI), un'organizzazione di ricerca e politiche no profit con base a Burlington, nel Vermont. “Anche se fermassimo tutto il riscaldamento oggi e restassimo a questo livello, stiamo parlando di circa 1 metro  di innalzamento del livello del mare entro il 2300”, ha detto Pam Pearson, autrice principale del rapporto e direttrice del ICCI, che ha presentato le sue scoperte nelle attività collaterali dei colloqui di Parigi. “Le temperature che stiamo raggiungendo anche oggi, lasciando perdere ciò che accadrebbe fra due,tre o quattro decenni, potrebbero comportare cambiamenti che non saranno reversibili su una scala temporale umana”.

giovedì 5 novembre 2015

Ghiacci che si fondono? Non vi preoccupate, non sta succedendo niente...... forse....




(E se pensate che queste scene siano soltanto spettacolari, ma non significative, andate al minuto 4:20, dove il film fa vedere l'accellerazione del ritmo della fusione negli ultimi decenni)

mercoledì 4 novembre 2015

Il ghiaccio dell'Antartide sta fondendo rapidamente

Ha fatto notizia la diffusione di un recente articolo che sostiene che, complessivamente, l'Antartide non sta perdendo ghiaccio, dato che le perdite ai bordi sono compensate da un incremento nelle precipitazioni nevose al centro. La faccenda è complicata e incerta (come descrive Greg Laden nel suo blog). Per prima cosa, va notato che i dati dell'articolo in questione non vanno oltre il 2008; per cui potrebbero non descrivere la situazione attuale. Inoltre, l'indubbio incremento del livello del mare può essere spiegato soltanto come dovuto alla perdita di ghiaccio continentale (vedi questo articolo), e se l'Antartide non sta contribuendo bisognerebbe assumere che la perdita è molto maggiore di quanto non si stimi in altre aree del pianeta. In ogni caso, è chiaro che l'Antartide sta perdendo ghiaccio ai bordi e che le piattaforme glaciali (dette anche tavolati glaciali) rischiano di essere destabilizzate dal riscaldamento globale e far piombare in mare delle enormi quantità di ghiaccio tutte insieme. Questo avrebbe effetti disastrosi sulle coste occupate dall'attività umana, come descritto nell'articolo che segue.


Da “The Guardian”. Traduzione di MR (via Cristiano Bottone)

Una nuova ricerca prevede un raddoppio superficie di fusione delle piattaforme glaciali per il 2050, che rischiano di collassare per la fine del secolo, dicono gli scienziati.


Il collasso delle piattaforme glaciali dell'Antartide potrebbero portare ad un innalzamento dei livello del mare drammatico. Foto: blickwinkel/Alamy

Il ghiaccio dell'Antartide sta fondendo così rapidamente che la stabilità dell'intero continente potrebbe essere a rischio dal 2100, hanno avvertito gli scienziati. Un diffuso collasso delle piattaforme glaciali dell'Antartide – estensioni galleggianti del ghiaccio terrestre che si proiettano in mare - potrebbe aprire la strada ad un drammatico innalzamento del livello del mare. La nuova ricerca prevede un raddoppio della superficie di fusione delle piattaforme glaciali dal 2050. Per la fine del secolo, il tasso di fusione potrebbe superare il punto associato al collasso della piattaforma glaciale, si afferma.